Quante volte è capitato a tutti noi di sentire dire che:
A. La matematica non è un’opinione
B. La matematica è una scienza esatta
Due affermazioni che tra l’altro vantano origini illustri, perché la prima sembra sia stata pronunciata nel 1879 dal Ministro delle Finanze Bernardino Grimaldi, in merito alla delicata questione della tassa sul macinato.
La seconda invece è attribuita al filosofo matematico Bertrand Russell.
Che sia per la levatura dei personaggi che le hanno coniate, o per il solo fatto di averle assimilate come massime inconfutabili, di fatto comunque, tutti possiamo accettare queste affermazioni per vere.
Però c’è anche chi, come me, sostiene che:
C. La matematica è un vero mistero
In questo caso, per essere d’accordo, ci basti pensare alle equazioni con risultato impossibile, ossia quelle che terminano con l’operazione
n:0
A questo punto, avendo tre affermazioni determinate, dobbiamo solo più aggiungere l’incognita che chiameremo 𝜱 (PHI) e scrivere una vera proporzione, ossia:
A:B=C:𝜱